Asprinio, la bollicina che non c'era
L’Asprinio porta con sé secoli di storia e di aneddoti. Le sue origini sono da sempre avvolte nel mistero, ma le sue particolari caratteristiche hanno determinato il suo percorso storico. Una di queste riguarda la sua capacità di spumantizzazione. L’altezza alla quale maturano gli acini, la spiccata acidità e la modalità di conservazione sono alcuni degli elementi che hanno conferito all’Asprinio le sue naturali capacità di spumantizzazione. Secondo la tradizione, sarebbe proprio l’Asprinio il primo spumante d’Italia.
È difficile stabilire quando e dove siano nate le prime bollicine. Tracce di vini frizzanti si hanno nella Bibbia, ma anche al tempo degli antichi Romani. Sarebbe più corretto pensare che quella dello spumante sia stata una scoperta casuale, di qualche contadino o cantiniere che si è trovato a stappare uno spumante naturale. E così sembra che sia avvenuto per l’Asprinio.
Leggenda vuole che le prime bollicine in Italia siano state scoperte da un cantiniere, Pierrefeu, al servizio della corte dei D’Angiò (1309-1343), che, recatosi nella cantina dove era conservato il prezioso Asprinio, si accorse della capacità di quest’ultimo di iniziare una seconda fermentazione. Un processo di spumantizzazione naturale, in grado di dar vita a un vino spumante dissetante e piacevole da bere.
La Nostra Storia
"DRENGOT prende il suo nome dalla casata di Rainulfo, nobile normanno, fondatore e primo conte di Aversa. Un nome importante che testimonia il forte legame con il territorio.
È proprio questo legame ad aver spinto il fondatore di DRENGOT a recuperare le vecchie tradizioni che hanno accompagnato la sua infanzia.“Giravo spesso nei vigneti di mio nonno, mentre i viticoltori raccoglievano l'uva a mano. Ricordo vividamente l'odore di Asprinio. Da adulto, sono diventato un imprenditore, lontano dalla mia città, e mi sono concentrato su diversi progetti. Quando sono tornato ad Aversa e ho fatto una passeggiata nella cantina di mio nonno, quell'odore mi ha pervaso e ha riportato alla mia mente tutti i ricordi d'infanzia. È a quel punto che ho capito: dovevo far conoscere al mondo l’Asprinio e non lasciare morire le nostre tradizioni”. Alberto Verde fondatore di Drengot
Drengot nasce dall’esigenza di far conoscere al mondo intero un prodotto quasi completamente scomparso, frutto di una sapienza antica, di un lavoro eseguito con pazienza, in armonia con i ritmi della natura.
L’azienda ha scelto di essere custode di un’identità territoriale e culturale eccezionale. Una responsabilità grande, che raccoglie il dono di una sapienza antica, lasciataci in eredità dai popoli che hanno colonizzato le nostre terre.
Dedizione, passione e attaccamento alle radici hanno portato alla nascita di vini rari e genuini, con caratteristiche uniche nel loro genere.